Poi andiamo a 2980 metri e arriviamo al Mònt da li Rèśa ,oppure Madonnon in dialetto,
perché c'è su la Madonna che hanno lasciato gli alpini nel 1980 circa, e c'è un panorama stupendo!
Queste qua sono nuove, saranno tre anni che ci sono.
Prima era di là. E queste qua le hanno messe per le biciclette.
Ci sono dei sentieri bellissimi perchè di là è downhill, dove bisogna mettere la tuta e sono proprio, diciamo, sentieri per professionisti.
Invece di qua sono con dei dossi molto facili,
e li possono fare un po' tutti.
Quella lì è la Val delle Mine e lì c'è la Val Nera, dove siete stati ieri.
La Val delle Mine è un'altra passeggiata che di solito facciamo: partiamo dall'albergo che è lì,
andiamo là di fronte dove c'è quel recinto, si va su e là ci sono i vari baitel.
Poi qua in giro in tutte le montagne ci sono i vecchi ristori dei pastori dei tempi, ristrutturati e messi a posto bene.
In uno di questi andiamo su oggi, e questo qua l'hanno fatto nuovo sul posto dove andiamo oggi,
tutto in sassi e in volt, tutto molto tipico.
E lì uno può farsi il tè volendo, e rilassarsi.
Io qua venivo a pastura quando ero piccolo, curavo le mucche.
Fino a quegli anni lì Livigno era molto tranquilla, non c'era turismo ai tempi, fino agli anni '70.
Questo si chiama Plan de l'Asin, che vuol dire Piano dell'Asino.
Era una meta di molti pastori perchè portavano fino a qua le mucche, e dopo le radunavano per tornare giù la sera, alle malghe.
Quella casetta che vedete sopra al bosco, ecco, quello lì è un altro baitel ristrutturato,
quello lì è il Baitel dal Canton, si chiama così.
E' stato fatto in memoria di un ragazzo che abitava lì sotto e veniva su lì a pastura, gli hanno dedicato questa casetta qua.
Vedete già che qua si vedono tante cime diverse,
quando arriviamo su in cima ne vedrete ancora di più. La Bernina si vede, che è la dietro.
In cima al dosso dove andiamo noi c'è una postazione, diciamo, con su un piccolo cannocchiale,
ma non è un cannocchiale con le lenti, però guardi dentro e ti dice che qua c'è questa montagna, qui quest'altra, la Cima Cavalli, lo Stelvio, il Gruppo Bernina.
Questo laghetto si chiama Lac Salin: prima era naturale, adesso invece hanno cercato
di aumentarne la capienza perchè serve per l'innevamento con la neve artificiale
quando attaccano l'acqua dei cannoni, e anche per l'acqua per i ristoranti di Livigno.
Quello grigio là in fondo è il Rifugio Cassana, che era la caserma militare.
Oggi Livigno ha 6000 abitanti, e come terrirorio è uno dei più grandi territori comunali
dei paesi sotto i 10000 abitanti, è il più esteso come territorio.
Perché è lunga 14 km la valle, e ci sono tre valli parallele: Trepalle, Livigno e Federia.
Ogni cima ha un suo libro e così ognuno quando arriva può scrivere qualcosa, un ricordo.
Allora, l'Hotel Amerikan si chiama Amerikan perchè mio nonno, nel 1909,
era partito per andare in America, non era ancora sposato. Ed è tornato nel 1920.
Ed è per quello che quando è tornato a Livigno lo hanno cominciato a chiamare "Giuseppe l'Americano".
Poi si è sposato e dopo ha avuto due figlie, mia mamma e mia zia, e la gente di Livigno ha cominciato a chiamarle "le Americane".
Mia mamma era figlia dell'Americano e noi, automaticamente,
quando ci chiedevano "Chi sei?", dicevamo "I generi dell'Americano".
Così abbiamo iniziato nel 1995 e abbiamo aperto il bar, che si chiamava Amerikan.
Dopo un po' di tempo è diventato hotel: ristrutturato tre volte, l'ultima nel 2015.
Piano piano ci ritroviamo, eh?
Ma arrivate fino al rifiugio voi?
Sì, sì!
Bravi!
Ma è vicinissimo, eh! La Madonna è quella lì che vedete su quel sasso lì lungo.
La valle che avete fatto ieri è quella lì.
La cascata!
La cascata è dove c'è quella valletta che va giù così, lì è la cascata.
E quello su là è il Paradisin, quello la dietro, si chiama Montagna Paradisin.
E qua invece dietro che è una bella camminata da fare c'è il Lago del Monte, che è il rifugio dei motociclisti.
Il baitel l'hanno fatto i motociclisti di Livigno, si chiama Moto Club Trela Pass.
Hanno fatto una bella casetta, stanno su una volta l'anno, vanno su al ritrovo, fanno da mangiare su lì, sono tutti livignaschi.
Fanno esibizione con le moto da trial, dietro quella montagna lì, vanno su con le moto.
Il gruppo alpini di Livigno, come punto di riferimento, siamo tutti cattolici.
Niente, l'hanno fatta nell'anno 1980.
1990, 7 ottobre.
L'inaugurazione, sì.
Ci hanno impiegato un po'.
Ed è il posto osservatorio più alto di Livigno, per il panorama.
Adesso andiamo di là: la cosa particolare che dobbiamo vedere, adesso, vi faccio vedere anche il bagno di questo baitel!
Un bagno quindi!
Sì un bagno.
Qua dentro, quando si è seduti, vedi, si guarda il panorama!
Wow!
Eh sì!
Spettacolo!
Questo è il punto di osservazione, qua sono segnate tutte le cime che vedi qua intorno.
Il più alto è il Pizzo Bernina che è 4049 metri.
Mio figlio stamattina prima delle 8 ha fatto la Breva.
Il Monte Breva è quella montagna lì dietro, ed è arrivato giù a lavorare dopo.